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Mori, 12 giugno 2010 Nei giorni che ci separano dalle elezioni comunali del 16 maggio e dal ballottaggio del 30 maggio, il gruppo “Per la nostra Terra – Verdi “ di Mori è tornato già più volte a riunirsi e ad operare politicamente, per dare piena continuità al proprio impegno ambientalista ed eco-sociale nella comunità di Mori, nonostante l’esclusione dal Consiglio comunale. In primo luogo intendiamo vivamente ringraziare i ben 322 cittadini, che hanno dato il loro voto alla nostra candidata Sindaco Elena Berti, e i 309 che l’hanno espresso per la nostra lista, la quale ha ottenuto al primo turno la percentuale del 6,12%, aumentando di circa il 50% il consenso raggiunto sei anni fa. A causa degli imprevedibili meccanismi della legge elettorale, mentre un risultato assai inferiore in voti e in percentuali era allora stato sufficiente per entrare in Consiglio comunale (di cui Elena Berti è stata negli ultimi due anni Presidente), questa volta un risultato assai più consistente non è bastato ad ottenere una rappresentanza in Consiglio. E’ bene che i cittadini di Mori sappiano che, se fosse stato accettato l’apparentamento da noi proposto con la coalizione poi risultata vincente, due consiglieri verdi (e sarebbero state due donne: Elena Berti e Claudia Ferrari, quest’ultima della Val di Gresta) sarebbero entrate a far parte del Consiglio comunale. Analogamente sarebbe accaduto se al ballottaggio avesse vinto l’altra coalizione del centrosinistra, che invece è risultata perdente, a cui i Verdi si sono apparentati tra il primo e il secondo turno. Ma proprio perché in queste ultime elezioni il consenso alla nostra lista è fortemente aumentato rispetto a sei anni fa, riteniamo doveroso da parte nostra - come del resto stiamo già facendo – continuare, rinnovare e rafforzare il nostro impegno politico e civile anche al di fuori del Consiglio comunale, in stretto collegamento con la cittadinanza e con i problemi ambientali, economici, sociali e culturali della nostra borgata e nel quadro di un forte rilancio dei Verdi nella dimensione provinciale e regionale, dove nelle ultime elezioni sono stati ottenuti risultati più che lusinghieri, sia in Trentino che in Alto Adige. Già nelle settimane scorse abbiamo raccolto moltissime firme di adesione al referendum nazionale a tutela dell’acqua come bene pubblico, riscontrando un grande interesse e una grande disponibilità da parte dei cittadini. Entro la fine del mese di giugno daremo vita ad una iniziativa – insieme ai Verdi della Vallagarina e dell’Alto Garda – sui temi della mobilità e dei collegamenti stradali e ferroviari (questione del tunnel e di Metroland). E quindi continueremo ad affrontare con i cittadini di Mori tutte le questioni ecologiche e sociali che abbiamo inserito nel nostro ampio programma elettorale, considerandolo valido per il nostro impegno e come nostro punto di riferimento per il bene comune di Mori e dei suoi abitanti. Siamo dunque a disposizione di tutti coloro che vorranno contattarci e collaborare con noi, per allargare il nostro gruppo “ Per la nostra Terra – Verdi “ anche a nuove persone, in particolare ai giovani così sensibili alle tematiche ecologiche, ed a nuove energie provenienti dalla società civile. “Per la nostra Terra – VERDI” di MORI |
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